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Il consiglio comunale immaginario.

14-10-2013 19:55 - Cronaca
Presi da tanti impegni abbiamo avuto poco tempo da dedicare al racconto della cronaca del consiglio comunale svoltosi venerdi 11/10/2013.

Probabilmente neppure avremmo vergato queste righe se non fosse stato di aver letto, incidenter tantum, in altri posti un resoconto completamente surreale ed infarcito di giudizi privi di qualsiasi fondamento. Come se si fosse svolto un consiglio comunale diverso da quello realmente tenutosi, un consiglio comunale immaginario.

Giusto per stabilire la verità , visto che eravamo presenti , allora raccontiamo noi come sono andati i fatti.

Occorre ricordare che il consiglio comunale in prima convocazione non si è celebrato per mancanza del numero legale a causa dell'assenza dei consiglieri di maggioranza, per questo si è dovuti ricorrere alla seconda convocazione tenutasi venerdi 12/10/2013.

Il consiglio comunale è subito iniziato con un paradosso vale a dire con la richiesta di destinare , nel prossimo bilancio, una somma seppur piccola in favore dell'isola di Lampedusa colpita dal fenomeno dell'immigrazione e dalle relative tragedie.
Il paradosso è dato dal fatto che alla data odierna nessuno sa se effettivamente il Comune di Sparanise adotterà , nel corso dell'anno solare , un bilancio di previsione.
Nel corso della seduta tale argomento è stato ripetutamente sottolineato ed è stato ricordato che mai da quando esiste il Municipio di Sparanise si era arrivati alla data del 12/10/2013 a non aver approvato un documento di bilancio di previsione.

Tornando alla seduta di Consiglio Comunale il consigliere di opposizione Dr. Antonio Merola ha subito fatto rilevare come in relazione alla delibera approvata dall'Assise in una seduta precedente , in particolare la deliberazione riguardava l'esternalizzazione del servizi cimiteriali, il termine di durata di anni 30 fosse stato aggiunto a penna nella delibera.

Posto ai voti la questione si è subito constata la forte spaccatura tra i componenti della maggioranza.
L'assessore Pasquale Ranucci ha infatti manifestato l'intento di volersi astenere , non votando in senso conforme a quanto stabilito dalla maggioranza.
A questo punto un altro assessore ha abbandonato lo scranno consiliare ed il Presidente del consiglio comunale ha sospeso i lavori per circa 15 minuti.

Alla fine la mozione dell'opposizione non è passata di stretta misura poiché la maggioranza ha racimolato solo 8 voti a fronte di 6 contrari e 2 astenuti, alla seduta era risultato assente l'assessore alla nettezza urbana che per l'intera durata del consiglio non è stato presente, benchè all'ordine del giorno fosse proprio prevista la discussione della tassa sui rifiuti.

Tra le tasse approvate dalla maggioranza si segnalano oltre all'addizionale IRPEF che prevede un'aggiunta dello 0,4 quale aliquota comunale, l'IMU che la maggioranza ha voluto comunque indicare anche per la prima casa benché appare evidente l'indirizzo legislativo di non farla pagare , mentre ancora peggiore è stata la situazione per quanto riguarda la TARES.
La nuova tassa , sostituisce per l'anno in corso la TARSU (tassa sui rifiuti) e dagli atti è emerso che il costo da coprire è ormai arrivato alla stratosferica cifra di 1.200.000,00 euro circa.
Tale somma deve essere coperta integralmente con la tassa che graverà sui contribuenti e poiché la somma indicata è in netto aumento rispetto al passato appare evidente che la relativa tassazione subirà un'impennata non indifferente.

Nel corso del consiglio si sono registrati almeno due momenti di tensione, il primo quando il sindaco a inteso replicare ad una critica proveniente dal pubblico che lamentava un difetto di comunicazione da parte del primo cittadino.
Sembrerebbe che dal pubblico si sia elevata una voce del tipo : " quando parla questo non si capisce".
Di fronte a tale garbata critica il sindaco Mariano Sorvillo è insorto ed insieme a lui anche un esponente della sua maggioranza che addirittura ha iniziato a chiamare ad alta voce i vigili urbani volendo far identificare l'autore della critica. Circostanza poi non verificatasi perché i vigili urbani non hanno aderito all'invito dell'assessore.

I consiglieri comunali di opposizione, nel corso della seduta hanno poi centrato l'attenzione sulle dimensioni che sta assumendo il fenomeno dell'addetto stampa.
Si tratta di un soggetto retribuito con la somma di euro 600,00 mensili chiamato dal Sindaco a far parte del proprio staff.
Tale soggetto non è l'unico componente dello staff del sindaco , ma è l'unico a percepire un'indennità.
Il problema posto all'attenzione del consiglio comunale riguardava le modalità di esercizio di tale incarico da staffista.
In pratica , come si può agevolmente verificare , tale incarico viene espletato con le seguenti modalità.
Gli avversari politici della maggioranza, compresi i consiglieri comunali vengono sistematicamente denigrati , mentre tutta l'attività posta in essere dall'amministrazione viene elogiata ben oltre l'effettiva realtà.
Proprio mentre il consiglio comunale affrontava tali interventi lo staffista , presente tra il pubblico , ha interrotto i lavori iniziando ad urlare frasi che sono in corso di accertamento, naturalmente è stato zittito dal presidente del consiglio comunale e dallo stesso sindaco ( suo datore di lavoro).
Questo è il racconto di quanto accaduto e se necessario siamo pronti a fornire anche documentazione, ma la cosa simpatica è un'altra.
Come abbiamo detto proprio lo staffista- addetto stampa si è reso protagonista di una interruzione dei lavori che ha allungato i tempi dell'assise , leggendo invece il comunicato che , a nome del Comune di Sparanise, è stato diramato si legge: " è stato il solito teatrino politico delle opposizione che hanno cercato di fare dell'inutile ostruzionismo che ha avuto come unico effetto l'allungamento della durata della seduta."
Ai nostri lettori, quella consueta dozzina, ogni commento.


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