I lavoratori della ditta privata che si occupa della raccolta dei rifiuti sono senza stipendio.
A rischio il servizio.
Piccolo: "nel settore una serie di vicende anomale che vanno approfondite, mentre i lavoratori vanno subito pagati."

05-03-2012 21:47 -

Sparanise -Monta la protesta tra i dipendenti della ditta che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti e dello spazzamento delle strade. La ditta in questione facente capo al gruppo Sorbo di Casapulla, si era aggiudicata la gara d´appalto sino al 31 dicembre 2011. Una gara che per valore, visti gli elevati importi del servizio, era stata espletata dalla Stazione Unica Appaltante Provinciale, alla quale il Comune di Sparanise aderisce.

Da dicembre dunque la raccolta è affidata non più in virtù di una gara d´appalto, ma a mezzo di ordinanza del sindaco. Le ultime ordinanze recano la data del 29/02/2012, affidano alla ditta in questione con due separate ordinanze, spazzamento e raccolta dei rifiuti e lo smaltimento della frazione organica, sino al 1 aprile 2012.

Naturalmente, come può leggersi dal decreto firmato da Mariano Sorvillo non risulta essere stata espletata alcuna gara formale o informale per i mesi di gennaio,febbraio e marzo del 2012. Neppure è stata espletata una indagine di mercato per verificare se i prezzi praticati dalla ditta in questione sono migliori di quelli praticati da altri, eppure si parla di ingenti somme che sono e saranno poste, la legge prevede che l´intero costo del servizio deve essere coperto con la specifica tassa al 100%, interamente a carico dei cittadini.

I dipendenti invece che si occupano della raccolta, tutti di Sparanise, assunti anche in tempi recenti, in aggiunta a quelli già in forza al cantiere del Consorzio Unico di Bacino, senza particolari criteri di preferenza, non stanno percependo con regolarità lo stipendio ed in particolare mancano gli ultimi ratei mensili.

Per questo già nei giorni scorsi l´automezzo utilizzato per la raccolta dei rifiuti girava per le vie del paese con un cartello con il seguente messaggio :" dipendenti senza stipendio". Non è escluso che i dipendenti pongano in essere manifestazioni di protesta e blocchino il servizio. Nell´ultimo periodo il servizio lascia molto a desiderare, le strade sono sporche e iniziano a fare capolino per le strade sacchetti di rifiuti non raccolti.

"Da un momento all´altro ha dichiarato l´Avv. Salvatore Piccolo, consigliere comunale di opposizione e già assessore, Sparanise rischia di sprofondare nell´emergenza con scene che pensavamo di non dover più vedere e senza che si possa invocare alcuna emergenza regionale o provinciale. L´emergenza interesserà solo Sparanise. E´ evidente la responsabilità politica dell´amministrazione comunale in carica, che finge di non vedere l´evidenza. D´altra parte il sindaco è troppo impegnato a fare i conteggi per i propri contributi previdenziali, mentre l´assessore al ramo, il sig. Giramma ( venne eletto in consiglio comunale con 111 voti), è impegnato nell´assessorato alla manutenzione che insieme all´ambiente rappresentano le sue deleghe.

Certo anche in questo ramo non è che il paese brilli per visibilità visto che numerosi sono i punti della pubblica illuminazione che necessitano di manutenzione perché spenti con diverse strade al buio. Andrebbero cambiate le lampadine in svariate strade e recentemente anche sotto il ponte carbonaro risultano spente almeno due lampade, ma questa è un´altra storia che racconteremo con maggiore dovizia di particolari.

Adesso - ha proseguito Piccolo - interessa fronteggiare l´emergenza ed interessa capire come mai, in tempi recenti, il Comune d Sparanise ha pagato le fatture della ditta dei rifiuti dal momento che la ditta non paga i dipendenti. Occorre precisare che la legge obbliga la Pubblica Amministrazione, prima di pagare le fatture, a verificare la regolarità contributiva il cd. D.U.R.C. ed è pleonastico affermare che se non si paga lo stipendio non si pagano neppure i contributi previdenziali ai dipendenti ( da non confondersi con i contributi previdenziali del sindaco: quelli da settembre del 2011 li paga, comunque, il Comune).

Dal 31 dicembre del 2011 l´appalto in essere, in virtù di regolare gara è scaduto, è evidente che l´amministrazione , con le ordinanze del sindaco, abbia operato una scelta per questi mesi di proroga e mi voglio augurare che non ci sia correlazione tra tale scelta e le assunzioni operate. Resta il fatto, ha concluso il legale, che i lavoratori, siano essi segnalati oppure scelti per merito, devono essere pagati con regolarità ed in proporzione al lavoro svolto secondo il principio, di rilievo costituzionale, di sufficienza e proporzionalità della retribuzione."


Nella sezione documenti di questo sito le due ordinanze di proroga del servizio rifiuti, spazzamento e smaltimento