I fondi europei e l´assessore, esterno, al reperimento

28-06-2016 09:03 -

Dobbiamo spendere una parola sulla delega assessoriale attribuita al titolato, sotto il profilo accademico, ing. Luigi Coppolino. Primo assessore esterno della storia politica di Sparanise e quindi già , per questo solo fatto, degno di considerazione e menzione. Sarebbe interessante pubblicare uno scritto, di rango universitario, sulla necessità di avere persone con titoli di studio validi ed importanti a fianco a persone che non ne hanno. Ci viene alla mente Platone magari secondo le moderne interpretazioni del filosofo tedesco Karl Popper. Per Platone la democrazia assume in maniera del tutto ingiustificata l´uguaglianza degli uomini e rinuncia programmaticamente al principio di competenza. Inoltre è destinata inevitabilmente a degenerare nella più terribile delle forme di governo: la tirannide. Solo parole non nostre, ma mutuabili per spiegare la vicenda. Seppure l´ingegnere Coppolino non è un filosofo o uomo di scienze umanistiche ed ha competenze specifiche , di rango accademico, in ingegneria informatica. Tuttavia gli viene attribuita la curiosa delega al reperimento dei fondi europei o qualcosa di simile. Ci scusiamo in anticipo per non aver riportato con precisione la delega assessoriale attribuita. Come se bastasse prendere un ottimo giovane, uno scienziato informatico, per reperire fondi europei. Magari fosse così. Ciascun ente locale potrebbe assumere i migliori consulenti per intercettare fondi provenienti dell´Unione Europea. La realtà però è diversa. Il sistema in vigore, seppure ci saranno nel prossimo futuro forti spinte al cambiamento come conseguenza degli accadimenti politici in Gran Bretagna, è diverso. L´Unione Europea programma progetti ed interventi che attribuisce ai singoli stati ed in Italia, per un discorso costituzionale di competenze ripartite rispetto al potere centrale, direttamente alle Regioni. E´ la cd. Agenda Europea, con validità settennale, con interventi e misure stabilite a Bruxelles e delegate per l´assegnazione alle Regioni (in Italia). Le Regioni deliberano i vari Piani Operativi Regionali (POR) per erogare fondi europei strutturali - FESR(normalmente previsti per infrastrutture, urbane ed industriali, strade, ponti, etc) oppure finanziamenti presi dal fondo di coesione e destinati allo sviluppo economico. Per ottenere finanziamenti europei occorre seguire i vari bandi che la Regione prevede nell´ambito del Piano Regionale Operativo. Si tratta di bandi aperti agli Enti locali, singoli o associati, che prevedono rigorosi termini di partecipazione ed un particolare procedura di valutazione dell´istanza. Successivamente all´approvazione del finanziamento esistono termini di gestione e di spesa del progetto contingentati con la sanzione della revoca del finanziamento in caso di mancato rispetto dei tempi stabiliti con drammatiche conseguenze per il Comune che dovrà ugualmente pagare le spese effettuate sino alla revoca del finanziamento .

In buona sostanza occorre seguire la pubblicazione dei bandi regionali e partecipare a quelli di interesse e di competenza del Comune di Sparanise, partecipare con progetti preliminari in genere approvati dalla giunta municipale ed in alcuni casi con la previsione di cofinanziamento (anche in percentuali basse) da parte dell´ente locale per guadagnare un punteggio migliore nella procedura di gara. Insomma piuttosto che uno scienziato con uno specifico assessorato occorre per accedere ai finanziamenti che vi sia un ufficio tecnico ed un apparato amministrativo all´altezza di preparare progetti preliminari, sulla base dell´indirizzo politico ricevuto, degni di essere valutati e finanziati e poi seguiti fino al completamento dell´opera o del servizio. Prevedere una specifica delega senza prevedere importanti potenziamenti degli uffici comunali in primis l´ufficio tecnico significa un sicuro fallimento proprio nella delega attribuita al primo assessore esterno della storia di Sparanise.