Ricorso avverso la delibera di sfiducia del Presidente del Consiglio Comunale di Grazzanise. Vince il Sindaco ed il Comune. Le motivazione nella sentenza pubblicata.

24-01-2018 19:01 -

In data 24.01.2018 è stata depositata la sentenza del TAR Campania, prima sezione , n. 479/2018 emessa nel ricorso intentato da Teresa Cerchiello contro il Comune di Grazzanise.
Teresa Cerchiello era stata sfiduciata dalla carica di Presidente del Consiglio Comunale in data 08.02.2017 ed aveva proposto ricorso avverso la deliberazione di sfiducia censurando per eccesso di potere il provvedimento adottato dal Consiglio Comunale di Grazzanise.
Il Comune di Grazzanise si era affidato all´avvocato Riccardo Ventre , mentre si era costituito , da subito , in proprio il Sindaco Dr. Vito Gravante , affidandosi all´avvocato Salvatore Piccolo ( proprietario di questo sito).
Già all´atto della sospensiva il Tribunale amministrativo napoletano non aveva accolto l´istanza che veniva ritirata , grande aspettativa aveva quindi l´esito del giudizio di merito.
Successivamente si costituiva in giudizio anche l´assessore Gabriella Parente che pure si affidava alla difesa dell´avvocato Piccolo. Gabriella Parente veniva chiamata in giudizio successivamente alla discussione della sospensiva perché vi era stata una carente notifica dell´atto introduttivo.
Il Tribunale napoletano ha deciso per il rigetto del ricorso.
In buona sostanza sono state accolte le argomentazioni difensive del Comune di Grazzanise e dei controinteressati Gravante e Parente.
Si legge nella sentenza ( che pubblichiamo nella sezione documenti) che "la mozione è fondata su un´articolata motivazione, nella quale vengono evidenziati una pluralità di comportamenti , alcuni dei quali caratterizzati da peculiari gravità, poste in essere dalla ricorrente sia nello svolgimento del ruolo istituzionale sia in contesti extraistituzionali" ( cfr. pag. 9 sentenza citata).
Il TAR chiariva anche come tali motivazioni fossero riscontrate "dalla produzione documentale versata in giudizio dal controinteressato Gravante in data 02.05.2017" .
In punto di diritto venivano integralmente accolte tutte le argomentazioni giuridiche prospettate dal Sindaco e dal Comune ed in particolare veniva ribadito , nell´impugnata sentenza , il principio giurisprudenziale , invocato dal Dr. Gravante nelle sue difese , in base al quale "la revoca dell´incarico di presidente del consiglio comunale non può essere motivata sulla base di una valutazione fiduciaria di tipo strettamente politico ma trattandosi di figura posta dall´ordinamento degli enti locali a garanzia del corretto funzionamento di detto organo e della corretta dialettica tra maggioranza e minoranza, può essere giustificato solo dal cattivo esercizio della funzione , in quanto ne sia viziata la neutralità , e motivata perciò con esclusivo riferimento a tale parametro". Nel caso di specie il Tribunale ha verificato che la sfiducia non è stata adottata per il venir meno di un rapporto fiduciario , ma proprio per il cattivo esercizio della funzione.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Grazzanise , dr. Vito Gravante, che ha dichiarato di nutrire, da sempre, una incondizionata fiducia nella magistratura. Vedersi confermare gli atti amministrativi da un consesso autorevole come il TAR Campania è segno di un operato corretto.
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