Nuova edizione per "il caso Moro, il dovere di raccontare"

31-12-2025 13:31 -

Per il nuovo anno Salvatore Piccolo pubblica in edizione aggiornata e rinnovata il suo libro più venduto. "Il caso Moro, il dovere di raccontare".
Il volume analizza nel dettaglio il caso Moro con documenti inediti ed episodi poco noti.

A quasi mezzo secolo dalla "geometrica potenza" dell'agguato di via Fani, la storia ufficiale continua a mostrare crepe profonde e omissioni inquietanti. In questo saggio d'inchiesta, l'autore ripercorre l'intera parabola delle Brigate Rosse — dal sequestro Sossi del 1974 fino al tragico epilogo del 1978 — non attraverso teorie personali, ma analizzando rigorosamente atti giudiziari e documenti delle commissioni parlamentari.

Il libro getta luce su aspetti e contraddizioni mai approfondite:

I misteri balistici: La verità sui dodici colpi che uccisero lo statista e la "rosa" di proiettili sparata da un'arma mai identificata con certezza.

Gli avvertimenti ignorati: La testimonianza dimenticata di un giovane esponente della camorra che, con un mese di anticipo, cercò di avvisare le autorità dell'imminente rapimento.

Le zone d'ombra della prigionia: Il ruolo di mediatori misteriosi, preti che sfuggivano alla sorveglianza e la certezza che via Montalcini non sia stato l'unico covo di Moro.

Il contesto internazionale: L'Italia come campo di battaglia tra USA e URSS, dove la "strategia della tensione" e gli interessi geopolitici sembravano dettare l'agenda della violenza politica.

Arricchito da rivelazioni recenti — come gli sviluppi del 2024 e 2025 sull'identificazione del "brigatista misterioso" della Cascina Spiotta — il testo non si limita a ricostruire il passato, ma denuncia il dovere di raccontare alle nuove generazioni le responsabilità ancora senza volto.

Un'opera che è anche un tributo civile: l'autore, allievo del professor Massimo D’Antona (ucciso dalle Nuove BR nel 1999), intreccia la memoria accademica con la ricerca storica, unendo il destino di due docenti universitari, Moro e D’Antona, accomunati dalla dedizione all'insegnamento e da un identico, tragico destino.