150° anniversario dell´Unità d´Italia

15-03-2011 20:37 -

Nel nome di Dio e dell´Italia; nel nome di tutti i martiri della santa causa italiana caduti sotto i colpi della tirannide straniera e domestica, per i doveri che mi legano alla terra ove Dio mi ha posto e ai fratelli che mi ha dati; per l´amore, innato in ogni uomo, ai luoghi ove nacque mia madre e dove vivranno i miei figli; per l´odio, innato in ogni uomo, al male, all´usurpazione, all´ingiustizia, all´arbitrio; per il rossore che io sento, in faccia ai cittadini delle altre nazioni, del non aver nome né diritti di cittadino, né bandiera di nazione, né patria; per il fremito dell´anima mia, creata alla libertà e impotente ad esercitarla, creata all´attività del bene e impotente a farlo nel silenzio e nell´isolamento della servitù; per la memoria dell´antica potenza; per la coscienza della presente abiezione; per le lacrime delle madri italiane per i figli morti sul palco, nelle prigioni, in esilio; io...credente nella missione commessa da i Dio all´Italia, e nel dovere che ogni uomo, nato Italiano, ha di contribuire al suo adempimento; convinto che dove Dio ha voluto fosse nazione esistono le forze necessarie a crearla; che il popolo è depositario di quelle forze,. che nel dirigerle per il popolo e col popolo sta il segreto della vittoria; convinto che la virtù sta nell´azione e nel sacrificio; che la potenza sta nell´unione e nella costanza della volontà; do il mio nome alla Giovine Italia, associazione di uomini credenti nella stessa fede; giuro di consacrarmi tutto e per sempre a costituire con essi l´Italia in nazione una, indipendente, libera e repubblicana.



Di promuovere con tutti i mezzi di parola, di scritto, di azione, l´educazione de´ miei fratelli all´intento della Giovine Italia, all´Associazione che solo può rendere la conquista durevole. Di non appartenere da questo giorno in poi ad altre associazioni. Di uniformarmi alle istruzioni che mi verranno trasmesse nello spirito della Giovine Italia da chi rappresenta con me l´unione de´ miei fratelli, e di conservarne, anche a ; prezzo della vita, inviolati i segreti.


Di soccorrere coll´opera e col consiglio a´ miei fratelli nell´associazione.



ORA e SEMPRE. Così giuro, invocando sulla mia testa l´ira di Dio, l´abominio degli uomini e l´infamia dello spergiuro, s´io tradissi in tutto o in parte il mio giuramento.


Giuro di uniformarmi alle istruzioni che mi verranno trasmesse nello spirito della Giovine Italia da chi rappresenta come me l´unione dei miei fratelli, e di conservarne, anche a prezzo della vita i violati segreti.


Giuro di consacrarmi tutto e per sempre a costituire con essi l´Italia in nazione una indipendente, libera e repubblicana.


Giuseppe Mazzini