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Nuovo temporale e nuovi allagamenti. Di nuovo cedimento anche alla pavimentazione del Corso. Dall’opposizione : “cattivi presagi dai comunicati di scherno dell’amministrazione”

23-09-2019 12:40 - Cronaca
Sparanise (Cristiano Mattei). Ancora acqua nelle abitazioni e negli studi professionali e nei negozi , ancora danni. Ancora le strade di Sparanise divenute un fiume in piena con pericolo per passanti ed automobilisti. Questa volta il temporale si è verificato alle 2 di notte del 23 settembre ed immediatamente una fiumana di acqua piovana e fango ha invaso la zona della Stazione ferroviaria, qualche automobilista ancora in giro è rimasto bloccato dalla furia delle acqua , mentre tutte le abitazione e gli studi professionali sono stati allagati con nuovi danni che si sommano a quelli di qualche settimana fa. Sul posto nuovamente sono intervenuti i Vigili del Fuoco del nucleo provinciale di Caserta per liberare dall’acqua alcune abitazioni e il vano degli ascensori dei palazzi della zona. La pioggia ed il temporale hanno anche , nuovamente, danneggiato la pavimentazione “artistica” di corso Matteotti. Un opera pubblica particolarmente infelice nella ideazione e nella realizzazione secondo l’opposizione. L’opera realizzata ad agosto di quest’anno con i fondi ministeriali per la sicurezza dei centri abitati ed invece pubblicizzata ed ideata come intervento estetico ha determinato nella fase di realizzazione ben sette giorni di chiusura totale del corso principale del paese con immediate proteste dei commercianti. Dopo il primo acquazzone di inizio settembre un tratto sottostante la pavimentazione ha ceduto creando un pericoloso avvallamento. Transennata la zona è stata riparata solo qualche giorno fa con un intervento che ha già compromesso la riuscita estetica della pavimentazione. L’ulteriore pioggia ha invece questa volta determinato un ulteriore sprofondamento del chiusino della fogna, già prontamente transennato, al centro del Corso Matteotti , mentre il manto di asfalto , sempre all’altezza del corso è stato sollevato dalle acque e si è poggiato nuovamente in sede con evidenti fessure. Insomma dalla realizzazione dell’opera il corso è stato di fatto sempre occupato da transenne.
La vicenda sta creando grande imbarazzo all’amministrazione comunale che in un primo tempo aveva creduto che il problema fosse occasionale e causato da responsabilità di alcuni cittadini che avrebbero allacciato la fogna del proprio palazzo in maniera non consentita alla rete fognaria. Con un comunicato ufficiale, diffuso a mezzo social, l’amministrazione aveva affermato che il problema “era dovuto al cedimento di un connettore fognario di un privato, come altri 3 verificatesi proprio sul Corso nei mesi precedenti [la realizzazione dell’opera n.d.a.]”. L’amministrazione aveva anche preannunciato l’azione per danni contro i privati “sistemato il connettore si è provveduto a ripristinare il manto stradale stampato che è tornato come nuovo.I lavori ovviamente saranno addebitati al privato la cui immissione in fogna ha causato il problema e dunque saranno a costo zero per il Comune.”. In pratica nessuna ammissione di responsabilità dell’amministrazione, ma anzi si puntava il dito contro i cittadini residenti lungo il corso. Il comunicato era stato diffuso in rete , ironia della sorte, solo qualche ora prima del nuovo temporale e l’amministrazione comunale, retta dal sindaco Salvatore Martiello, aveva creduto con il comunicato di difendersi dalle accuse di scarsa intelligenza amministrativa e pessima gestione dei fondi pubblici che, secondo l’opposizione, potevano essere sfruttati per altri lavori. L’amministrazione con sarcasmo si è scagliata contro l’opposizione rea di aver fotografato il cedimento e diffuso , anche attraverso la stampa, l’insuccesso dell’opera. “Alla notizia dell'avvallamento i soliti detrattori si erano avventati sul posto per fotografare e pregare che cedesse la strada e ci inghiottisse tutti così da salvarsi solo loro, andare ad elezioni, votarsi, eleggersi e finalmente poter proseguire l'opera..” questa la chiosa pubblicata, che, alla luce dei nuovi danni alla pavimentazione del Corso Matteotti, certamente non è stata di buon auspicio. Il fotografo oppositore è dovuto nuovamente uscire per documentare un nuovo cedimento e dall’opposizione hanno commentato con altrettanta ironia come di malaugurio i comunicati dell’amministrazione. Volevano schernire l’opposizione ed invece hanno certificato di non aver compreso che la pavimentazione realizzata è inutile e dannosa, i tempi scelti per il comunicato sono stati, poi , anche di cattivo presagio, hanno commentato dall'opposizione.

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