PIGNATARO MAGGIORE (CE) - ASSOLTO IL GIORNALISTA ENZO PALMESANO DALL´ENNESIMA QUERELA NEI SUOI CONFRONTI.

Molto aspri i toni usati in dibattimento, che, alla prova dei fatti, hanno favorito la difesa. Tra i testimoni sentiti nel dibattimento anche il collaboratore di giustizia Antonio Abbate e l´ex direttore responsabile del "Giornale di Caserta" Francesca Nardi.
Va ricordato che il giudice monocratico che ha assolto Enzo Palmesano, il dott. Ubaldo Perrotta, è un magistrato molto conosciuto perché estensore - con la dott.ssa Gabriella Piantadosi e il presidente dott. Daniele Cenci - di una storica sentenza del Tribunale di Potenza sulla "quinta mafia", quella dei cosiddetti "Basilischi", che imperava in Basilicata, illustrando all´epoca con settecento pagine di motivazioni depositate il 18 giugno 2008 gli elementi per i quali quella banda criminale avesse le caratteristiche (come la mafia, la ´ndrangheta, la camorra e la Sacra corona unita) dell´associazione per delinquere di stampo mafioso. Il dott. Ubaldo Perrotta aveva quindi tutti i requisiti di esperienza per capire al volo di che cosa si trattasse, quando al Tribunale di Salerno ha avuto di fronte l´imputato giornalista Enzo Palmesano. E´ finita come doveva finire, con l´assoluzione di Palmesano con la più ampia delle formule, appunto il reato di diffamazione a mezzo stampa "non sussiste". "Una bella vittoria per il giornalismo d´inchiesta" - ha commentato il giornalista Palmesano - quando ha appreso dell´assoluzione piena, senza minimamente accennare al fatto che tuttavia il procedimento è durato circa 4 anni, con numerose udienze alle quali il giornalista ha sempre partecipato, sottraendo evidentemente tempo ad altre cose.
Come sempre l´Avv. Piccolo, proprietario di questo sito, che nell´esercizio della professione forense è solito evitare personalizzazioni delle cause dei propri assistiti ed anche assumere, in favore dei propri assistiti, condotte processuali corrette nei confronti delle parti processuali, non ha voluto commentare la sentenza e neppure i fatti, limitandosi a riportare in questa sede unicamente un parte di un comunicato stampa diffuso in rete sulla vicenda.