18 Aprile 2024
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Sulla scomparsa di Piccolo, spesso notizie vecchie ed irrilevanti.
Fermiamo il sensazionalismo mediatico sulla vicenda.!

20-01-2012 12:46 - Cronaca
Dalla stampa, che sta seguendo il caso con molto interesse, si apprendono diverse notizie. Alcune vere e molte infondate. A questo punto occorre tuttavia necessariamente fare qualche precisazione.

Su alcune testate giornaliste della carta stampata e del web, un giornalista di Riardo ( paesino vicino Sparanise, ma estraneo all´agro caleno), ha diffuso con grande enfasi una vecchia ed antica notizia che appresso commenteremo.

Occorre premettere che il giornalista in questione, proprio nei giorni antecedenti la scomparsa dell´Avv. Piccolo, aveva iniziato una campagna di stampa giornalistica nella quale accostava frequentemente la circostanza dell´avvenuta pacificazione tra i due cugini Piccolo e gli eventi politici locali, come se i due cugini, figli di due fratelli e per questo con lo stesso nome e cognome, dovessero per forza di cose litigare e non invece potessero prendere un caffè insieme oppure andarsi a mangiare una pizza.

Per il giornalista in questione chissà quale macchinazione si nascondeva dietro la pace tra i cugini Piccolo tanto da scrivere diversi articoli sul punto e da arrivare a scomodare citazioni di carattere storico con l´unico evidente risultato di creare frastuono mediatico ed amplificare, come si fa usando un megafono, urla e rumori senza alcun senso. In realtà la pace era dovuta al buon senso ed alla intelligenza di comprendere che il vincolo di parentela doveva resistere anche alle diverse opinioni politiche per cui si poteva essere anche uno in maggioranza ed un altro all´opposizione, senza necessariamente offendersi o dileggiarsi (cosa per altro mai accaduta anche quando la lotta politica aveva assunto toni aspri)

Adesso questo stesso giornalista rilancia la vecchia ed antica storia della causa civile patrocinata dall´Avv. Piccolo in favore del boss Papa. Storia ripresa ulteriormente da giornalisti ben più noti ed apprezzati anche dal nostro sito web

La questione è molto vecchia e venne rese nota da un grande giornalista investigativo pignatarese Enzo Palmesano, stimato e bravo professionista noto in tutta Italia soprattutto per le sue battaglie coraggiose contro la camorra.

Naturalmente quando Palmesano rese nota la vicenda, con il boss Papa a piede libero ci voleva molto coraggio, oggi che Papa è detenuto in regime di 41 bis in alta Italia è molto più semplice scrivere.
A quell´epoca Palmesano spesso veniva fatto oggetto di querele da soggetti che si ritenevano offesi dalle inchieste giornalistiche contro la camorra ed il difensore di Palmesano nei relativi processi penali era ed è l´Avv. Salvatore Piccolo (proprietario di questo sito) che evidentemente in materia di lotta alla camorra ha solo da insegnare soprattutto nel raccontare il grande coraggio di chi scriveva di camorra tempo addietro, nell´epoca pre-Gomorra, quando sui grandi giornali gli omicidi e le turpi vicende di camorra non trovavano spazio, a volte anche per la pavidità dei giornalisti locali.

Tornando alla causa della TAV, si tratta di una causa civile relativa a quando l´ex sindaco non era neppure consigliere comunale ( essendo entrato per la prima volta in consiglio comunale nel 2000) e Giuseppe Papa non risultava assoggettato ad alcuna misura cautelare ed era un comune cittadino a piede libero.

L´Avv.Piccolo aveva patrocinato diverse cause civili relative agli espropri TAV nel territorio caleno ed era esperto della materia. E´ cronaca che successivamente dai lavori TAV e quindi anche dagli espropri nacquero diverse inchieste che non hanno mai accennato alla vicenda in esame. Comunque il terreno oggetto di esproprio venne, già prima che Piccolo ricoprisse incarichi elettivi, confiscato ( oggi vi sorge l´ITC Galileo Galilei) e la causa venne rimessa al curatore giudiziale moltissimi anni fa.

Risulta a chi scrive che da allora alcuna ulteriore causa, civile o penale, in favore di Giuseppe Papa venne più seguita dall´ex sindaco e che quella dell´esproprio Tav, effettivamente subito all´epoca da Papa, fu l´unica causa patrocinata.

Non si comprende quindi, o meglio si capisce solo in una ottica di sensazionalismo mediatico, ma che non aiuta le ricerche per la scomparsa di Piccolo, che senso ha tirare in ballo, adesso, questa storia di Papa e della causa Tav, quando per la irrilevanza della vicenda e per la vetustà della notizia sarebbe stato opportuno riferirla nei termini esatti o almeno citare la fonte della notizie e ricordare che si tratta di una notizia pubblicata sul Corriere di Caserta di almeno 11 anni fa!!!

Sul fronte delle notizie e della ricerca, purtroppo ancora non si può affermare nulla di preciso e quanto scritto dai giornali circa localizzazioni precise non risulta trovare conferme.

Per questo nuovamente occorre reiterare l´appello affinchè chiunque avesse notizie circa la sorte di Salvatore Piccolo le comunicasse ai familiari tempestivamente, mentre alla stampa rivolgiamo preghiera affinchè nell´interesse soprattutto dello scomparso cessi ogni sensazionalismo mediatico utile solo a creare confusione, ma deleterio per le ricerche.


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