Un incarico legale per denunciare un consigliere comunale che ha criticato il sindaco. Insorge l´opposizione : intervenga d´urgenza il prefetto!

Quello che invece stupisce nella vicenda, hanno affermato i consiglieri comunali di opposizione, è il tenore della delibera di giunta municipale. L´attuale giunta municipale è arrivata al punto di conferire un incarico comunale, retribuito naturalmente, per denunziare un consigliere comunale che semplicemente ha ritenuto di pubblicare un documento dal contenuto ovvio. Massima solidarietà quindi verso il consigliere comunale Giancarlo Sorvillo. L´opposizione ha già annunciato che scriverà immediatamente al Prefetto di Caserta per sapere se tale condotta sia consentita e se sia corretto che la giunta municipale paghi un legale per dare un parere circa le opinioni espresse e pubblicate da un consigliere comunale in carica.
Il sindaco Mariano Sorvillo, per altro lontano parente del consigliere comunale Giancarlo Sorvillo che era stato eletto in consiglio proprio nella lista dell´omonimo, non è nuovo ad addebitare all´ente costi legati alla politica. Dal mese di ottobre del 2011 il Comune di Sparanise paga i contributi previdenziali del sindaco in maniera forfettaria. Diversi manifesti di carattere politico, a firma del sindaco, sono stati stampati ed affissi con costi a carico dell´ente. Adesso anche il parere legale con spese a carico dell´Ente. Francamente appare troppo. In genere per togliersi il dubbio se una determinata opinione possa essere offensiva basta un rapido consulto con un avvocato amico, e l´amministrazione comunale ha distribuito diversi incarichi legali, ma incaricare specificamente un avvocato per una vicenda del genere sembra davvero esagerato e non conosciamo precedenti neppure di amministrazioni di altri comuni. D´altra parte in amministrazione comunale siede , con l´incarico di vicesindaco, un soggetto che risulta iscritto all´albo degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere; poteva questi consigliare il sindaco gratuitamente dovendosi escludere l´ipotesi che non sia capace di tale semplice consulto.
Chiediamo al prefetto di Caserta di intervenire immediatamente perché non riusciamo a comprendere le motivazioni dell´incarico legale, hanno affermato i consiglieri comunali di opposizione, non solo per i costi che l´incarico avrà, ma anche perché riteniamo che l´atto amministrativo, a pochi mesi dalle elezioni comunali, possa avere un significato recondito ovvero quello di intimidire i consiglieri comunali e limitare il diritto di critica. Se, infatti, un consigliere comunale per aver semplicemente pubblicato un documento di un´Agenzia regionale, deve essere fatto oggetto di una delibera di giunta municipale nella quale si incarica un avvocato per valutare la proposizione di una denuncia nei confronti del consigliere significa che non si comprende il significato reale del termine democrazia e soprattutto non si comprende che in Italia , ed anche a Sparanise, esiste la libertà di pensiero , di espressione e di parola.