Il mistero della lapide, atto secondo
20-06-2025 23:09 - Cronaca
Passato l’uragano che ha colpito Sparanise e in particolare l’area mercato nella giornata di mercoledì scorso, tanto da spingere i commercianti a non aprire le bancarelle e a trattenersi nell’area mercato, merita un ulteriore approfondimento la questione della lapide marmorea “inaugurata” con banda musicale e sacra benedizione del parroco nel mese di aprile del 2025.
Abbiamo segnalato la vicenda, dipingendola come un mistero, seppure sottolineando che non era una questione, poi, tanto grave. Successivamente l’amministrazione comunale ha diffuso, in un comunicato che riguardava altro, due sibilline righe, “facciamo presente che alcun mistero avvolge la scomparsa della targa che, dopo i necessari lavori di completamento, verrà rimessa al suo posto”.
Abbiamo segnalato la vicenda, dipingendola come un mistero, seppure sottolineando che non era una questione, poi, tanto grave. Successivamente l’amministrazione comunale ha diffuso, in un comunicato che riguardava altro, due sibilline righe, “facciamo presente che alcun mistero avvolge la scomparsa della targa che, dopo i necessari lavori di completamento, verrà rimessa al suo posto”.
Piuttosto che dissipare i dubbi la frase li alimenta, perché è una frase difficile da decifrare. “Necessari lavori di completamento”: cosa significa? In pochi lo sanno. Quelli che lo sanno, gli autori del comunicato, potevano essere più chiari, ma hanno deciso di alimentare il mistero.
Allora seguendo il loro suggerimento domandiamo, come si deve completare? Si deve aggiungere qualcosa alla lapide? Il logo dell’ente, la fotografia del sindaco oppure è un discorso di cambiare la scritta?
Certo è singolare, non abbiamo notizie di casi analoghi, che l’amministrazione di un Comune organizza, pagando le spese, un evento per scoprire una targa marmorea commemorativa, con tanto di drappo, e poi scoperta la lapide, con improvvisato piccolo comizio davanti alla scritta del sindaco, a distanza di mesi, vedere la lapide rimossa per “i necessari lavori di completamento”. Lavori che ormai durano da tempo e che neppure la pubblicità assunta dal caso ha contribuito ad accelerare. Chissà cosa sarà, qualcuno ora ipotizza anche l'intervento di qualche artista locale affermato, come la bravissima Gelsomina Ferrara, che in luogo della lapide apponga una delle sue bellissime opere d'arte. Allora la cosa avrebbe un senso e anche noi saremmo disposti, in questa ipotesi, a fare i complimenti all'amministrazione e a partecipare all'evento
In tanti, dopo che il caso è diventato di pubblico dominio, chiedono di sapere quanto è costata o costerà la lapide? Sull’albo pretorio, nonostante l’impegno profuso, non abbiamo trovato l’impegno di spesa, atto amministrativo che deve precedere l’acquisto di un bene o servizio da parte dell’ente, e questo fatto aveva anche autorizzato i nostri lettori a ritenere che la lapide fosse stata rimossa dall’artigiano che l’aveva commissionata perché non era stato pagato, ipotesi che, alla luce della sibillina dichiarazione dell’amministrazione, appare infondata e alla quale noi stessi non avevamo mai creduto.
Allora chi ha commissionato la lapide e a chi? Con quale atto amministrativo è stata commissionata e quale è stato o sarà il costo finale?
In molti si chiedono, poi, ora che arriverà la lapide “completata” dopo i “necessari” lavori se ci sarà una nuova “inaugurazione” con la banda di musica e i trampolieri. Dopo gli avversi eventi climatici che hanno impedito il mercato mercoledì scorso in tanti ora temono altri eventi avversi, chissà una grandinata, uno di quegli eventi "climatici" che producono palle grandi grandi, appunto delle grandinate. Ma, diciamolo subito, non è necessario preoccuparsi sono “palle” che non fanno danni, si sgonfiano subito proprio come è passato velocemente l’uragano di mercoledì scorso.
Certo è singolare, non abbiamo notizie di casi analoghi, che l’amministrazione di un Comune organizza, pagando le spese, un evento per scoprire una targa marmorea commemorativa, con tanto di drappo, e poi scoperta la lapide, con improvvisato piccolo comizio davanti alla scritta del sindaco, a distanza di mesi, vedere la lapide rimossa per “i necessari lavori di completamento”. Lavori che ormai durano da tempo e che neppure la pubblicità assunta dal caso ha contribuito ad accelerare. Chissà cosa sarà, qualcuno ora ipotizza anche l'intervento di qualche artista locale affermato, come la bravissima Gelsomina Ferrara, che in luogo della lapide apponga una delle sue bellissime opere d'arte. Allora la cosa avrebbe un senso e anche noi saremmo disposti, in questa ipotesi, a fare i complimenti all'amministrazione e a partecipare all'evento
In tanti, dopo che il caso è diventato di pubblico dominio, chiedono di sapere quanto è costata o costerà la lapide? Sull’albo pretorio, nonostante l’impegno profuso, non abbiamo trovato l’impegno di spesa, atto amministrativo che deve precedere l’acquisto di un bene o servizio da parte dell’ente, e questo fatto aveva anche autorizzato i nostri lettori a ritenere che la lapide fosse stata rimossa dall’artigiano che l’aveva commissionata perché non era stato pagato, ipotesi che, alla luce della sibillina dichiarazione dell’amministrazione, appare infondata e alla quale noi stessi non avevamo mai creduto.
Allora chi ha commissionato la lapide e a chi? Con quale atto amministrativo è stata commissionata e quale è stato o sarà il costo finale?
In molti si chiedono, poi, ora che arriverà la lapide “completata” dopo i “necessari” lavori se ci sarà una nuova “inaugurazione” con la banda di musica e i trampolieri. Dopo gli avversi eventi climatici che hanno impedito il mercato mercoledì scorso in tanti ora temono altri eventi avversi, chissà una grandinata, uno di quegli eventi "climatici" che producono palle grandi grandi, appunto delle grandinate. Ma, diciamolo subito, non è necessario preoccuparsi sono “palle” che non fanno danni, si sgonfiano subito proprio come è passato velocemente l’uragano di mercoledì scorso.
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