La grazia di San Vitaliano
25-08-2012 11:22 - Cronaca
E´
stata una estate difficile per gli sparanisani. La crisi economica è amplificata nel comune dell´agro caleno da una forte disoccupazione che crea disagio sociale e spinge i nostri concittadini ad una continua lotta per ottenere un lavoro anche umile, spesso sottopagato. In questo contesto aumentano le mediazioni di signorotti locali, politicanti alla bisogna, che si prodigano di procacciare lavoro clientelare, temporaneo e scarsamente retribuito. Opera di procacciamento con fine clientelare resa possibile solo utilizzando l´attività amministrativa comunale ed i servizi che rientrano nelle competenza propria dell´Ente. Ma di questo argomento parleremo più avanti
Oggi alla ripresa dell´attività che, per tradizione locale, coincide con la festa del Santo Patrono San Vitaliano interessa in questa sede ricordare, qualora non fosse evidente, che estate è stata quella sparanisana. Il caldo insopportabile dei vari anticicloni africani , segnalati per tempo dalle allerte meteo emanate dagli organi competenti, hanno visto l´amministrazione comunale completamente impreparata. Alcun provvedimento è stato preso per alleviare la sofferenza soprattutto degli anziani meno abbienti. Per i meno anziani, fatta eccezione per qualche meritoria attività promossa dal comitato feste patronali della locale parrocchia, l´amministrazione comunale non è stata in grado di proporre alcuna iniziativa. Il deserto. Anzi alla parrocchia che pure finanzia il comitato feste patronali quest´anno il contributo comunale è stato ridotto. Nel completo abbandono e soffocati dalla calura estiva i nostri concittadini non hanno neppure potuto usare l´acqua. Non per paura dell´ordinanza del sindaco che ha vietato per il periodo estivo l´uso dell´acqua per fini non umani, ma perché con il barometro che segnava 37 gradi l´acqua a Sparanise è mancata in molti casi per intere giornate. Numerose le segnalazioni di protesta pervenute anche a questo sito web di cittadini letteralmente inferociti, mentre non risulta che una sola multa sia stata elevata per l´ordinanza del sindaco. Pare che in molti abbiano provato ad infrangere l´ordinanza del sindaco aprendo i rubinetti in ogni momento della giornata. Niente: proprio l´acqua non usciva. Ancora oggi con la festa patronale ai nastri di partenza dai rubinetti il prezioso liquido fatica ad uscire e diverse zone del paese sono ancora a secco. Oltre all´acqua è mancata anche l´informazione circa la durata del black-out idrico ed i motivi dell´omessa fornitura, ma dalle nostre parti il concetto di informazione non è univoco. Sembra essere direttamente correlato al danaro declinato nella valuta avente corso legale : l´euro. Ma anche di questo argomento parleremo un´altra volta, a beneficio della nostra dozzina di utenti.
Consultando le pagine di archivio di questo sito si può verificare che uno dei principali argomenti della campagna elettorale del lontano 2009 era proprio la carenza idrica.
Sono passati oltre tre anni, ormai si avvicina la fine della consiliatura ed il problema si è aggravato. La deficienza idrica è grave ed è intollerabile soprattutto nel periodo estivo. Il problema poteva essere risolto, ma per precisa scelta , non condivisa da chi scrive, le risorse per nuovi pozzi e per manutenere quelli esistenti sono state dirottate verso altre opere. Per esempio il rifacimento della villetta di via Graziadei (quella delle scuole medie), la villetta esiste già ed è anche perfettamente fruibile dalla cittadinanza, ma qualcuno aveva pronto un progetto da centomila euro e doveva essere accontentato. Il pozzo può sempre aspettare. D´altra parte uno dei pochi pozzi esistenti, in via San Vito, funzionante venne chiuso, con la recisione delle relative condutture proprio durante alcuni lavori di cd. manutenzione qualche tempo fa. Oggi per riattivarlo sono necessarie ulteriori somme ed una ditta che esegua i lavori, magari utilizzando il sistema del cottimo fiduciario che consente di affidare un lavoro di importo contenuto ad una ditta di "fiducia" dell´amministrazione. Nel settore della manutenzione da quanto è in carica l´attuale amministrazione l´unico sistema adottato è quello del cottimo fiduciario meglio noto anche come lavori in economia. In pratica si affidano lavori senza gara d´appalto, ma anche di questo parleremo in una prossima occasione.
Oggi a Sparanise iniziano i festeggiamenti in onore di San Vitaliano che narra la leggenda, vescovo di Capua in carica, dopo essere stato oggetto di calunnia, venne chiuso in un sacco e buttato nel Volturno affinchè le acque del fiume ne provocassero la morte. Il Santo invece uscì indenne dalle acque limacciose del Volturno e così iniziò il culto. Vuoi vedere che San Vitaliano , che di acqua ne capiva, compia la grazia? Almeno nei tre giorni di festa è possibile avere l´acqua dai rubinetti?
Oggi alla ripresa dell´attività che, per tradizione locale, coincide con la festa del Santo Patrono San Vitaliano interessa in questa sede ricordare, qualora non fosse evidente, che estate è stata quella sparanisana. Il caldo insopportabile dei vari anticicloni africani , segnalati per tempo dalle allerte meteo emanate dagli organi competenti, hanno visto l´amministrazione comunale completamente impreparata. Alcun provvedimento è stato preso per alleviare la sofferenza soprattutto degli anziani meno abbienti. Per i meno anziani, fatta eccezione per qualche meritoria attività promossa dal comitato feste patronali della locale parrocchia, l´amministrazione comunale non è stata in grado di proporre alcuna iniziativa. Il deserto. Anzi alla parrocchia che pure finanzia il comitato feste patronali quest´anno il contributo comunale è stato ridotto. Nel completo abbandono e soffocati dalla calura estiva i nostri concittadini non hanno neppure potuto usare l´acqua. Non per paura dell´ordinanza del sindaco che ha vietato per il periodo estivo l´uso dell´acqua per fini non umani, ma perché con il barometro che segnava 37 gradi l´acqua a Sparanise è mancata in molti casi per intere giornate. Numerose le segnalazioni di protesta pervenute anche a questo sito web di cittadini letteralmente inferociti, mentre non risulta che una sola multa sia stata elevata per l´ordinanza del sindaco. Pare che in molti abbiano provato ad infrangere l´ordinanza del sindaco aprendo i rubinetti in ogni momento della giornata. Niente: proprio l´acqua non usciva. Ancora oggi con la festa patronale ai nastri di partenza dai rubinetti il prezioso liquido fatica ad uscire e diverse zone del paese sono ancora a secco. Oltre all´acqua è mancata anche l´informazione circa la durata del black-out idrico ed i motivi dell´omessa fornitura, ma dalle nostre parti il concetto di informazione non è univoco. Sembra essere direttamente correlato al danaro declinato nella valuta avente corso legale : l´euro. Ma anche di questo argomento parleremo un´altra volta, a beneficio della nostra dozzina di utenti.
Consultando le pagine di archivio di questo sito si può verificare che uno dei principali argomenti della campagna elettorale del lontano 2009 era proprio la carenza idrica.
Sono passati oltre tre anni, ormai si avvicina la fine della consiliatura ed il problema si è aggravato. La deficienza idrica è grave ed è intollerabile soprattutto nel periodo estivo. Il problema poteva essere risolto, ma per precisa scelta , non condivisa da chi scrive, le risorse per nuovi pozzi e per manutenere quelli esistenti sono state dirottate verso altre opere. Per esempio il rifacimento della villetta di via Graziadei (quella delle scuole medie), la villetta esiste già ed è anche perfettamente fruibile dalla cittadinanza, ma qualcuno aveva pronto un progetto da centomila euro e doveva essere accontentato. Il pozzo può sempre aspettare. D´altra parte uno dei pochi pozzi esistenti, in via San Vito, funzionante venne chiuso, con la recisione delle relative condutture proprio durante alcuni lavori di cd. manutenzione qualche tempo fa. Oggi per riattivarlo sono necessarie ulteriori somme ed una ditta che esegua i lavori, magari utilizzando il sistema del cottimo fiduciario che consente di affidare un lavoro di importo contenuto ad una ditta di "fiducia" dell´amministrazione. Nel settore della manutenzione da quanto è in carica l´attuale amministrazione l´unico sistema adottato è quello del cottimo fiduciario meglio noto anche come lavori in economia. In pratica si affidano lavori senza gara d´appalto, ma anche di questo parleremo in una prossima occasione.
Oggi a Sparanise iniziano i festeggiamenti in onore di San Vitaliano che narra la leggenda, vescovo di Capua in carica, dopo essere stato oggetto di calunnia, venne chiuso in un sacco e buttato nel Volturno affinchè le acque del fiume ne provocassero la morte. Il Santo invece uscì indenne dalle acque limacciose del Volturno e così iniziò il culto. Vuoi vedere che San Vitaliano , che di acqua ne capiva, compia la grazia? Almeno nei tre giorni di festa è possibile avere l´acqua dai rubinetti?