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No Gas, ma dipende dal gas.

19-11-2012 09:30 - Cronaca
l´uomo con la barba canuta è il sindaco di Sparanise pro tempore
Torna l´anima ambientalista dell´amministrazione comunale attualmente in carica a Sparanise? Sono stati in molti a porsi il quesito dopo aver visto in rete (sul sito caleno24ore, il relativo link è qui) la foto del sindaco Sorvillo Fausto Mariano nella stanza adibita ad adunanza della Giunta del Municipio di piazza Giovanni XXIII sventolare il vessillo con la scritta "No Gassificatore".

Non che all´epoca della battaglia, persa, contro la centrale termoelettrica l´attuale sindaco si sia segnalato per lo sventolio di bandiere, rosse o verdi che siano, o anche per interventi diretti o a mezzo stampa. Non esiste alcuna foto, come quella di oggi, che lo ritrae con la bandiera "No alla centrale" in mano. Certo i tempi erano diversi. Sorvillo, oggi sindaco, nel 2001 quando venne stipulata la prima convenzione con la società della centrale, all´epoca la "rossa" AMI (Azienda Multiservizi Imolese) aveva da poco cessato le funzioni di revisore dei conti dell´amministrazione Merola. Si, proprio dello stesso Merola sconfitto alle ultime elezioni, che all´epoca favorì l´insediamento termoelettrico a turbogas a Sparanise. Lo slogan dell´epoca per convincere la popolazione preoccupata per le problematiche aziendali era "700 posti di lavoro" (nell´area video di questo sito è presente un link con una rivista patinata dell´epoca edita dalla centrale di Sparanise). Insediamento, come è noto, realizzato nel territorio di Sparanise sui terreni riconducibili ad una società immobiliare, a detta di molte inchieste giornalistiche, vicina , se non proprio di proprietà, alla famiglia casalese (nel senso che è di Casal di Principe) del deputato Cosentino. A scusante del Sorvillo va detto che non aveva a disposizione l´addetto stampa, all´epoca seguace politico del solo sindaco in carica e non dei revisori. In molti giurano di aver visto l´attuale addetto stampa di Sorvillo alle tante manifestazioni contro la centrale, forse per "informare" le società della centrale, visto che qualche tempo dopo, a cose fatte, divenne addetto stampa direttamente della centrale termoelettrica di Sparanise.

Il comunicato, con la foto a corredo, diffuso dal movimento "No Gas" non lascia spazio a dubbi. " Dal gassificatore alla centrale a turbogas che si vorrebbe realizzare sul territorio di Presenzano, i pericoli di possibili devastazioni del territorio sono ancora reali. Sale a sei il numero delle Amministrazioni comunali che si sono schierate contro il gassificatore. Con il comune di Sparanise sono almeno sei i Sindaci che si sono apertamente schierati contro" - si legge nel comunicato degli ambientalisti ( quelli veri) dell´alto casertano. " Dopo aver consegnato il vessillo della battaglia contro lo scellerato progetto firmato dal trio Zinzi-Mastellone-Antropoli - che vorrebbe la localizzazione di un gassificatore sul territorio di Capua - all´Amministrazione comunale di Bellona, i No Gas ottengono la disponibilità e l´appoggio del primo cittadino sparanisano" , prosegue il testo.

Tutto quindi sembrerebbe deporre per una crociata, pardon battaglia (notoriamente il sindaco si professa comunista), di Sorvillo contro le installazioni a gas di Terra di Lavoro, quella del gassificatore di Capua e quella a Turbogas di Presenzano in primis. Senza dimenticare o forse volutamente dimenticando. aggiungiamo noi, la centrale a turbogas già esistente proprio a Sparanise. Secondo fonti solitamente bene informate, infatti, il gruppo d´affari che è dietro la centrale a turbogas di Presenzano è lo stesso, almeno in parte, di quello che è stato ed è dietro a quella esistente a Sparanise. E´ proprio qui che iniziano i verbi difettivi.

Presenzano, ridente cittadina dell´alto casertano, già interessata dalla presenza della centrale idroelettrica dell´Enel è località che il sindaco di Sparanise conosce molto bene per motivi legati alla sua professione di consulente fiscale (è ragioniere di professione come attestano le determine con le quali il Comune paga i contributi previdenziali del sindaco alla cassa di previdenza dei ragionieri) ed assiste aziende con sede proprio a Presenzano. Circostanza questa che è ininfluente. Non è inifluente la conoscenza di Presenzano per diversi disoccupati sparanisani ai quali qualcuno , certamente non il sindaco Sorvillo , farebbe immaginare l´ipotesi di un lavoro nei prossimi cantieri di Presenzano della costruenda centrale.

Certamente per quanto riguarda la centrale a turbogas di Sparanise, dove il sindaco evidentemente ha dirette competenze, dal punto di vista delle tematiche ambientali sventola nelle mani di Sorvillo una uguale bandiera, ma è solo bianca e non ha scritte. E´ quella integralmente bianca della resa, che ormai sventola dal Municipio di Sparanise.

La centrale di Sparanise va avanti nei suoi progetti e recentemente ha attivato una nuova procedura per richiedere il VIA (valutazione di impatto ambientale) per "l´istallazione di una caldaia ausiliaria" e nessuna iniziativa, neppure semplicemente informativa tesa a divulgare i dati dell´inquinamento ambientale prodotto, viene posta in essere dal sindaco di Sparanise. Fatta eccezione dello sventolamento della bandiera del "No Gassificatore". Al contrario dallo staff del sindaco che, come è noto, comprende anche un addetto stampa a libro paga dell´ente ( 600 euro mensili), in questi giorni fanno trapelare la notizia che si sarebbe giunti (finalmente!) dopo ben 4 anni dalla firma della convenzione con il Comune alla realizzazione dell´impegno assunto, all´epoca (vale a dire nel 2008!), di scontare del 45% l´energia elettrica alle imprese. Naturalmente non si parla dello sconto ai cittadini, pure previsto in convenzione e neppure è ben chiaro come sarà realizzato lo sconto alle imprese e come si provvederà a saldare l´arretrato.

Quello che è certo che nell´anno in corso il Comune di Sparanise ha versato 10.000,00 euro ad un avvocato, esperto di problematiche ambientali, non per una controversia, un processo o altro, ma per una non meglio precisata attività di consulenza per le "problematiche che riguardano la centrale termoelettrica". D´altra parte per una ben più impegnativa causa, magari contro la centrale termoelettrica per il mancato rispetto degli obblighi convenzionali, il Comune di Sparanise non avrebbe mai speso , per tutta la durata della causa ed una causa dura diversi lustri nei tribunali d´Italia, tale somma poiché una delle prime delibere ( all´epoca in cui assessore alla legalità era l´Avv. Salvatore Piccolo) ponevano un tetto massimo di spesa per le spese legali (massimo 3.000,00 euro per una causa di Tribunale come quella che sarebbe proponibile contro la centrale per il rispetto della convenzione). Per assegnare tali importanti somme all´avvocato in questione fu necessaria una apposita delibera che derogava la precedente regolamentazione. Quella delibera è una di quelle alle quali Salvatore Piccolo non ha partecipato ed anche per questo il sindaco provvide a revocare l´incarico d´assessore a Piccolo, reo a dire del sindaco di non prendere parte a questo tipo di giunte. Ma questa e l´elenco di tali delibereè un´altra storia, che racconteremo in un´altra puntata ( o in un altro post per restare nel gergo della rete)

Certo se l´annunciata intesa con la centrale sullo sconto energetico alle imprese concretamente avrà come termine di paragone quanto pagato per lo sconto energetico ai cittadini, significa l´elargizione della elemosinevole somma di euro 25 all´anno, tanto viene distribuito ai cittadini di Sparanise, che sempre in numero minore, ne fanno domanda. Una presa in giro.

Intanto qualcuno ha fatto notare che la foto del movimento "No Gas" che ritrae il sindaco con la bandiera e la scritta "No Gassificatore" non è stata distribuita e pubblicata dall´apposito addetto stampa del sindaco (in passato addetto della Turbogas di Sparanise), senza tralasciare la circostanza che, come è noto, il gassificatore di Capua ha tra i suoi sostenitori più autorevoli proprio il Presidente della Provincia di Caserta Zinzi, come chiarito nel comunicato del movimento "no gas", mentre a Sparanise il revisore dei conti, eletto in consiglio comunale dalla maggioranza di Sorvillo, è uno dei fedelissimi di Zinzi, il dr. Raffaele Picaro che dopo la conquista dell´Ente di piazza Trieste da parte di Zinzi è divenuto anche direttore generale della Provincia di Caserta. A scanso di equivoci cronologicamente prima è venuto l´incarico di Direttore Generale della Provincia di Caserta e poi quello di revisore dei conti a Sparanise. Non sappiamo se fosse successo il contrario ovvero se fosse stato scelto lo stesso revisore qualora il Direttore Generale della Provincia fosse stato scelto nella persona di altro professionista. Certo il precedente Direttore Generale della Provincia non era anche revisore dei conti di Sparanise.

Sorvillo potrebbe quindi ben manifestare il proprio dissenso, non contro la centrale a turbogas di Sparanise (epperbbacco!!), ma contro il gassificatore direttamente a Zinzi dal quale potrebbe recarsi con la bandiera in mano, come nella foto che mostriamo, magari facendosi annunciare direttamente dal Direttore Generale della Provincia che è, come detto, anche il revisore dei conti del Comune di Sparanise. O forse no. Forse la foto è un fotomontaggio frutto dei "soliti disinformatori che pubblicano false notizie" (come sovente si legge nei comunicati del sindaco) e questa volta anche false foto o se fosse vera riguarda qualcosa d´altro. La scritta parla di gassificatore, ma non dice di quale gas, in quale città, come, dove e quando.

Infine avvertiamo la nostra dozzina di lettori, spesso dei buontemponi, di astenersi da qualsiasi commento circa la natura del gas che preoccupa tanto Sorvillo al punto da farsi immortalare con la bianca bandiera con la scritta, non è certamente quel gas che avete in mente. Questo, quello della battaglia ambientalista, è inodore e non si espelle facilmente. O credevate che dipende dal Gas?

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