18 Maggio 2025
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Addio a Pierino Di Maio, tra i protagonisti della politica Sparanisana.

17-05-2025 17:34 - Cronaca
Nella chiesa madre di Sparanise, gremita di fedeli, il funerale del dr. Pietro Di Maio, per gli amici Pierino. La scomparsa ieri a Sparanise, tra l’affetto della moglie Giuseppina e dei figli Filomena, Arturo e Perla, all’età di 94 anni. Laureato in Lettere, aveva lavorato per le Ferrovie dello Stato e per molti anni era stato apprezzato capostazione proprio a Sparanise. Punto di rifermento del mondo cattolico, presidente della Azione Cattolica di Sparanise, è stato per 20 anni (1976-1996), senza soluzione di continuità, consigliere comunale, eletto con un unico simbolo, quello dello scudocrociato. Della Democrazia Cristiana, di cui fu anche segretario cittadino, è stato uno dei principali animatori nell’agro caleno. Punto di riferimento per tanti giovani che ne apprezzavano le doti di onestà, moderazione, visione politica. Anche fisicamente rassomigliava a Benigno Zaccagnini che negli anni in cui Di Mario era impegnato in politica tentava di riformare il partito dei cattolici. L’ultima volta che si presentò alle elezioni, nel 1991, la Democrazia Cristiana conseguì la maggioranza assoluta dei voti eleggendo politici di razza apprezzati in tutta la provincia. Tra questi Luigi Piccolo, Angelo Consoli, Antonio e Domenico Merola, Lucia Ranucci, Rosanna De Simone. Alla prima crisi politica di quella maggioranza il nome di Pierino Di Maio aveva unito tutti e fu sul punto di essere eletto sindaco dal consiglio comunale di Sparanise. Erano altri tempi, alle elezioni si presentavano i partiti e la legge elettorale era proporzionale, il sindaco, poi, era eletto dal consiglio comunale. Di Maio, nonostante il consenso sulla sua persona e la maggioranza raggiunta, rifiutò con una grande lezione di umilità. Aveva già detto che non si sarebbe più presentato alle elezioni perché il tramonto della prima repubblica portava nuove figure di politicanti e nuovi modi di concepire la politica. Sopravvisse alla fine della Democrazia Cristiana portando con sé i valori di quell’impegno e di quella tradizione politica, ha continuato, con la consueta discrezione e intelligenza, a dispensare preziosi consigli a chi riteneva degno prosecutore delle istanze del popolarismo cattolico.

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