Ecco il documento che dimostra il pericolo concreto della perdita del 118.

Dispiace dover perdere tempo, ma tirati in ballo dobbiamo chiarire che siamo intervenuti, io e l'amico Vito Taffuri, nello "speciale" interesse dei cittadini, non solo di Sparanise, perché eravamo in possesso del carteggio interno che preannunciava la chiusura della postazione 118 di Sparanise. Pubblichiamo il documento e lo facciamo volutamente dopo una prima temporanea risoluzione della questione proprio perché non era nostro interesse creare allarme, ma tutelare i cittadini rispetto all'ennesimo scippo in un momento critico per l'intero agro caleno. Il pericolo era dunque concreto e reale e lo abbiamo denunciato prima della data fissata per lo spostamento, previsto per lunedì scorso, proprio per scongiurarlo. Siamo anche in possesso di altri documenti sulla vicenda, ma a noi interessa risolvere le questioni non individuare nemici e sabotatori. Termine questo usato, nella precedente sindacatura, contro l'opposizione dell'epoca da Salvatore Martiello. Qui invece ha un'accezione militaresca, ma il Municipio non è una caserma. Piuttosto che fare proclami si indichi con chiarezza chi sono "i sabotatori interni" con nome e cognome avendo il coraggio delle proprie azioni. Perché non si è intervenuti prima per tranquillizzare la popolazione che si sarebbe evitata la perdita del servizio 118? Possibile che chi ci amministra non conoscesse la problematica? Per parte nostra segnaleremo, con o senza iniviati speciali, ogni cosa dovessimo ritenere utile per la tutela dei diritti dei cittadini. Anzi invitiamo i cittadini dell'Agro caleno ad intervenire nella prossima diretta dal canale IVN NEWS.